MM4 – Collegamento piazzale Dateo – Susa

Anno
2008
Titolo
Linea M4 tratta Sforza Policlinico – Linate. Progetto definitivo delle opere a verde asse Plebisciti-Argonne
Luogo
Milano
Committente
Metropolitana Milanese S.p.a.

La sistemazione superficiale delle aree a verde pubblico interessa il tratto da P.le Dateo fino al termine di Viale Argonne, in prossimità della Basilica dei SS. MM. Nereo e Achilleo, a seguito della costruzione della nuova linea metropolitana 4.

I lavori per la costruzione della nuova linea metropolitana interessano un ampio tratto di superfici a verde pubblico di penetrazione tra centro e periferia della zona est (1,3 km). Per questo motivo, tali interventi permettono di ripensare su ampia scala i temi del verde, della mobilità e delle funzioni ad uso collettivo di tutte le aree interessate dalla cantierizzazione. Il progetto si è posto dunque non il semplice obiettivo di ripristino o riqualificazione locale degli spazi, ma quello ben più importante di reimpostare il disegno dell’intero sistema urbano dell’asse di penetrazione quale elemento principale di connettività, della mobilità, delle relazioni sociali e del verde.

La rilettura delle diverse morfologie del verde esistente ha portato alla definizione di interventi che privilegiano la cultura della differenza e dell’individualità paesaggistica dei singoli luoghi (P.le Dateo, Corso Plebisciti, P.le Susa, Viale Argonne)  escludendo la proposta di risoluzioni progettuali univoche e omologanti. Pur costruendo un sistema di percorsi ben strutturato e coerente, si è privilegiato un disegno di forte relazione tra contesto architettonico locale e verde, in grado di proteggere e implementare il patrimonio arboreo e arbustivo e parte degli impatti prodotti dalle attività umane. Oltre al rapporto positivo tra nuove piantumazioni arboree e abbattimenti necessari per la realizzazione delle opere MM ( abbattimenti n.175, nuovo impianto + grandi trapianti n. 456), il progetto aumenta sensibilmente le superfici non impermeabilizzate a prato, ai fini del miglioramento della qualità ambientale locale, della diminuzione degli inquinanti, l’assorbimento della CO2 e il raffrescamento.

Con le nuove piantumazioni si vuole restituire un sistema articolato di spazi a verde che, pure nella loro continuità territoriale, siano i principali attori della riconoscibilità e delle singole identità del paesaggio urbano di qualità. Per le funzioni collettive, il progetto propone l’accorpamento delle funzioni ludico ricreative per fasce omogenee di età, secondo criteri di sostenibilità gestionale e manutentiva.

Sono state implementate le superfici a verde pubblico e la continuità della rete ciclopedonale est-ovest, anche a discapito delle superfici per sosta veicolare. Tale scelta è nell’ottica di un riassetto del rapporto di mobilità, nelle vie direttrici di penetrazione al centro, tra superfici per la sosta veicolare attivate dalla costruzione di parcheggi ( Forlanini – P.le Dateo – Risorgimento ) e la rete di mobilità lenta ciclopedonale.